13/11/2017 Problemi di spazio? La Soluzione per Voi!

Primelog offre soluzioni al Vostro problema di magazzino e logistica.
Noi di Primelog disponiamo di superfici attrezzate per deposito merce a breve o lungo termine, con servizio completo: dal ricevimento e controllo, allo stoccaggio, al prelievo e preparazione d’ordine e all’affidamento al corriere.
Offriamo inoltre servizi di pallettizzazione da container, imballaggio specifico, etichettatura, lavorazioni conto terzi e navette dedicate di ritiro o consegna presso la Vostra azienda.
Pensa al tuo business – Alla gestione merce pensiamo noi
Se siete interessati a questo servizio o ad altri contattateci al commerciale@primelog.it

27/09/2017 Primelog amplia il proprio magazzino

Nel prossimo mese Primelog porterà a termine il progetto di ampiamento del proprio magazzino, aggiungendo 4800 mq agli attuali 6200, portando pertanto la superficie totale coperta a 11.000 mq.
Il nuovo impianto oltre a garantire le attuali necessità ha un area per ulteriori 3000 postipallet disponibile per nuovi clienti.
Se sei alla ricerca di un nuovo partner logistico contattaci all’indirizzo commerciale@primelog.it

26/07/2017 Il ritorno dei Google Glass, ma solo per le aziende

Dopo due anni dal loro pensionamento anticipato, tornano i Google Glass, in una variante dedicata appositamente alle aziende e ribattezzata Enterprise Edition.
Questa nuova versione dei visori sarà dedicata al mondo imprenditoriale, dopo una prima fase di test che ha coinvolto, tra gli altri, Dhl, Boeing e Volkswagen.

“Non è un esperimento, siamo in piena produttività con i nostri partner”, ha spiegato Jay Kothari, Product Manager del colosso Mountain View.
Il nuovo dispositivo sarà dedicato all´attività delle catene di montaggio, alla progettazione, alla gestione di flussi produttivi e agli ospedali.

“I lavoratori di molti settori, dalla manifattura alla logistica ai servizi sul terreno, passando per la salute, trovano utile usare un dispositivo indossabile per cercare informazioni e altre risorse quando hanno le mani occupate”, ha spiegato Kothari.
Oltre alla batteria, che avrà circa otto ore di autonomia, i Glass da lavoro potranno montare lenti graduate, schermi protettivi, una fotocamera da 8 Megapixel e un´antenna Wi­Fi più sicura.
Il costo di questo nuovo dispositivo si aggirerà intorno al migliaio di dollari.

19/07/2017 Produttività snella: cosa significa ragionare in ottica “lean”

Si parla spesso di Lean Manufacturing, ma in cosa consiste esattamente?
Innanzitutto, questo modello si pone come obiettivo la riduzione degli sprechi nella produzione, per offrire articoli con standard elevati e diminuire le giacenze di magazzino.

I 5 principi che guidano la “produzione snella” sono i seguenti:

definire il valore dal punto di vista del cliente;
identificare il flusso di valore e l´insieme delle azioni che conducono alla realizzazione del prodotto⁄servizio;
far fluire le attività per processi e non per funzioni;
impostare le attività in ottica pull e non push (ovvero su richiesta);
apportare continui miglioramenti alla catena.

Un software gestionale in grado di supportare questo modello deve essere in grado di gestire i cicli di produzione favorendo procedimenti snelli.
Per far questo, occorre che il sistema integri la pianificazione e il controllo della produzione, collegando clienti e produzione e sfruttando al meglio le risorse a disposizione, ma anche gestendo correttamente i macchinari per evitare sprechi e interruzioni.

Il sistema deve occuparsi anche di far circolare in maniera efficiente le informazioni che riguardano l´azienda e gli stakeholders, gestendo ordini e criticità.
Essenziale è anche il controllo di qualità, abbattendo gli sprechi e avvicinandosi progressivamente alla situazione ottimale.

Ragionare in ottica “lean” significa anche eliminare le barriere tra i reparti aziendali, favorendo un business collaborativo.
Il compito del sistema è quello di integrare le varie aree, fornendo dati strutturali aggiornati e monitorando lo stato di avanzamento di ogni singolo processo.

10/07/2017 Via libera dall´Albo ai rimborsi dei pedaggi 2016

Lo scorso 3 luglio l´Albo degli Autotrasportatori ha avviato la procedura di riduzione compensata dei pedaggi, richiedibile dagli autotrasportatori aventi diritto attraverso un procedimento specifico.
L´iter, come si legge sul sito trasportoeuropa.it, si articola in via telematica utilizzando l´applicativo “Pedaggi” reperibile sul sito web dell´Albo degli Autotrasportatori.

Scendendo più nel dettaglio la procedura si articola in due fasi.
La prima, che terminerà il 22 luglio alle 14.00, riguarda la prenotazione della domanda, che deve essere ultimata dai richiedenti inserendo nel sistema i propri dati identificativi e i propri codici cliente rilasciati dalle società autostradali.

La seconda fase, cui potranno partecipare esclusivamente le imprese che avranno completato regolarmente la prima, inizierà invece alle 9:00 del 21 agosto per terminare alle 19:00 del 6 ottobre 2017, e prevede l´inserimento dei dati relativi alla domanda e la firma e invio della domanda.
Il calcolo della riduzione dei pedaggi avverrà come sempre secondo fasce di fatturato, e prevede inoltre percentuali diverse sulla base della classe Euro del veicolo.

28/06/2017 Stagisti in Primelog

Anche quest´anno Primelog in partnership con L´istituto Albert Einstein Piove di Sacco, tramite il progetto alternanza scuola lavoro, ha ospitato nella propria struttura due studenti del quarto anno per due settimane. Gli stagisti si sono dimostrati entusiasti di intraprendere questa breve esperienza lavorativa nella quale hanno sviluppato in collaborazione con il loro tutor un piccolo progetto di marketing, cosi da migliorare le loro conoscenze a riguardo e per poter iniziare a comprendere le dinamiche del mondo del lavoro.

19/06/2017 Sparite 17mila aziende di autotrasporti in sei anni

Il bilancio dell´autotrasporto degli ultimi sei anni evidenzia la scomparsa di 17mila aziende, soprattutto individuali, con l´aumento invece di quelle strutturate, come Spa e forme aggregative.

Lo riporta il libro “Un ritratto in cifre: 100 numeri per capire l´autotrasporto” pubblicato da Federservice.
Il testo, redatto da Deborah Apolloni con la collaborazione di Maria Carla Sicilia, mostra che dal 2010 al 2016 è sparito circa il 15% delle aziende iscritte all´Albo degli Autotrasportatori, con la diminuzione di 20mila padroncini e l´aumento delle società per azioni e dalle aggregazioni, quali cooperative e consorzi.
Secondo il libro, l´autotrasporto sta affrontando un periodo critico a causa della forte concorrenza internazionale: basti pensare che il 60% dei veicoli industriali che attraversano le Alpi ha targa straniera e proviene principalmente dai Paesi dell´Est.
Tra i vari dati segnalati nel libro compaiono anche quelli Eurostat sui traffici di merci su strada, che individuano la crescita dal 2006 al 2014 di imprese bulgare, ungheresi, slovacche e slovene, registrando nello stesso periodo un calo pari al 51% del traffico delle aziende italiane.
Come si legge sul sito di Trasporto Italia, un´altra tra le cause di tale situazione è l´aumento del cabotaggio stradale.
Il libro della Federservice, inoltre, spiega che gli alti costi del contratto per gli autisti italiani ha portato molte aziende nazionali di autotrasporto a trasferirsi all´Est.

 

01/06/2017 Le aziende investono sempre di più nell´IT

Mercato IT nel 2017: secondo l´analisi di Assintel Report, nel primo trimestre si vede una crescita del settore del 3,9% questo conferma il trend positivo di fine 2016 e si tratta inoltre del miglior dato in 3 anni.

Sempre secondo lo studio, quest´anno dovrebbero confermarsi l´incremento degli investimenti nell´IT e le stime al rialzo del suo mercato.
In particolare, gli investimenti tecnologici maggiori si riversano sulle sezioni Finance, Trasporti, Industria, Logistica e Utility, mentre il ribasso si ha negli investimenti locali e delle micro imprese.
A livello macroeconomico, il Piano Industria 4.0 dovrebbe supportare la trasformazione digital, in particolare per quanto riguarda il cloud computing, la sicurezza informatica, l´analisi dei dati, l´IoT e la costumer journey, che permette di tracciare l´intero rapporto tra il consumatore e l´impresa per tutta la sua durata.
I dati sono positivi: la crescita complessiva è del 13,7%.
Entro la fine dell´anno gli incentivi dovrebbero portare a un aumento del 21,7% nell´Internet of Things e del 16,6% per l´analisi dei Big Data.
La costumer journey cresce dell´11,2%, mentre la cybersecurity del 6,4%.
Si stima che gli investimenti sul cloud siano una prorità per le aziende: a fine anno dovrebbero aumentare del 17,6%.

 

16/05/2017 Quali sono gli elementi per un e-commerce di successo?

L´ e-commerce è uno dei grandi punti su cui le aziende dovrebbero focalizzarsi per crescere.

Il mercato on-line infatti ha continuato a crescere in Italia anche nel 2017: l´incremento è stato del 16% dal 2016, raggiungendo un valore di 23 miliardi di euro.
È rilevante il fatto che oltre un terzo degli acquisti venga effettuato da mobile, il 23% da smartphone, il 69% da desktop e il restante 8% da tablet.
Per la prima volta la vendita dei prodotti è pari a quella dei servizi (50% per ciascuno).
Secondo i recenti dati presentati al Netcomm Forum, nel primo trimestre del 2017 i consumatori italiani che hanno acquistato online sono passati dai 18,7 milioni dello scorso anno a 20,9 milioni in primavera, con 12,2 milioni di famiglie italiane.

 

28/04/2017 Logistica e e-commerce

Le infrastrutture logistiche diventano uno dei principali abilitatori del commercio mondiale, permettendo alle aziende, di ogni dimensione, di accedere ai mercati internazionali in modo efficace e veloce.

Gli acquisti online stanno rivoluzionando lo stile di vita di molti consumatori e, di conseguenza, anche delle aziende che mettono in vendita prodotti e di quelle che si occupano di distribuzione e consegna.
Il fenomeno dell´omnichannel retailing trascina un altro fenomeno, quello del trasferimento dei prodotti dai normali punti vendita (store) ai centri di smistamento e spedizione (fukfillment centers) che, con la cresciuta dei venditori online, si sposteranno dalle reti di distribuzione esistenti a immobili con più conduttori, fino a chiedere spazi in nuove strutture dedicate, possibilmente nei pressi dei maggiori centri abitati per favorire un servizio di distribuzione più capillare ed efficiente.